Videogiochi e midfullness

Apr 30, 2025 | Podcast | 0 commenti

Ti sei mai chiesto se i videogiochi possono fare di più che semplice intrattenimento? Possono davvero migliorare il nostro benessere mentale e aiutarci a gestire lo stress? La risposta potrebbe sorprenderti! Scopri come i videogiochi e le pratiche di mindfulness si intrecciano per creare esperienze che riducono stress e burnout, migliorando la nostra consapevolezza.

In questa puntata speciale, Marco Segatto (in assenza di Edoardo, auguri papà bis!) ne parla con Luca Contato, CEO di Rising Pixel, e Federica Mezzogori, Mindfulness Trainer. Insieme esploreremo:

🧘‍♀️ Cos’è (e cosa NON è) la Mindfulness e come praticarla
🎮 Come le meccaniche di gioco possono potenziare le tecniche di consapevolezza
✨ Esempi concreti: Da Townscaper a Zen Garden e l’app “one sec”
🏢 Strategie per portare più benessere (e meno burnout) in azienda
🚀 Il futuro dei “giochi per la mente” e le prospettive del mercato

 

🎧 Ascolta l’episodio

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Riassunto puntata (generato con AI)

Prima di tuffarci nei giochi, facciamo chiarezza. Cos’è davvero la mindfulness? Federica Mezzogori ci ha guidato attraverso il concetto, sfatando alcuni miti comuni. Non si tratta di svuotare la mente o semplicemente rilassarsi, ma di portare attenzione consapevole al momento presente, in modo intenzionale e non giudicante. È una pratica con solide basi scientifiche (come dimostra il metodo MBSR di Jon Kabat-Zinn), capace di ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e aumentare la consapevolezza di sé. Pensate alla notifica “Respira” dell’Apple Watch: un piccolo input che ci ricorda di fermarci, anche solo per pochi secondi. Ma come possiamo rendere questa pratica più costante e coinvolgente? Qui entra in gioco… il gioco!

Quando il Gioco si Fa Serio (ma Rilassante): Esempi Concreti

Luca Contato ci ha mostrato come il game design possa creare esperienze intrinsecamente mindful. Abbiamo visto esempi come:

🎮 Townscaper: Un “gioco non-gioco” dove l’unico scopo è costruire liberamente una cittadina colorata sul mare. Nessun nemico, nessun obiettivo pressante, solo il piacere della creazione e un’estetica rilassante che ricorda le Cinque Terre o Venezia. È l’essenza del “cozy play” o “chill play”.

🌳 Tree House Maker: Un altro esempio di gioco rilassante dove si arreda la propria casa sull’albero, con un focus sulla creatività e sull’espressione personale, senza la pressione della performance.

🧘 Zen Garden Microverse: Un prototipo sviluppato da Rising Pixel in collaborazione con Federica. Un vero e proprio “santuario virtuale”, un giardino dove esplorare liberamente, interagendo con punti che attivano brevi meditazioni guidate o esercizi di respirazione (Brief Work) per gestire ansia e tensione. L’avatar stesso, una figura di luce spoglia, ci invita a connetterci con la nostra essenza, liberi dalle etichette sociali.

🏢 Work Down (di Game2Value): Un esempio di “assessment game” che, attraverso meccaniche di gioco, misura indicatori di burnout e benessere psicologico in azienda, fornendo dati utili alle risorse umane.

📱 L’App “one sec”: Un esempio geniale di come la gamification possa introdurre frizione per interrompere abitudini negative. Ogni volta che si tenta di aprire un social media (Instagram, TikTok), l’app blocca l’accesso per qualche secondo, costringendo a una pausa di respirazione consapevole. Un modo smart per combattere lo scroll infinito e allenare la presenza mentale.

Gli Ingredienti Segreti dei Giochi Mindful

Cosa rende questi giochi efficaci per il nostro benessere? Dalla chiacchierata sono emersi alcuni pattern ricorrenti:

  • Spazi Protetti: Ambienti sicuri, senza giudizio, dove poter esplorare ed esprimersi liberamente.
  • Assenza di Pressione: Niente obiettivi stressanti, competizione esasperata o scarsità. Il focus è sul processo e sull’esperienza, non solo sul risultato.
  • Potere alla Creatività: Molti di questi giochi lasciano ampio spazio all’espressione personale (come in Townscaper o Tree House Maker).
  • Interruzione delle Abitudini: La gamification può creare “blocchi” positivi per renderci consapevoli di comportamenti automatici (come aprire i social).
  • Estetica Curata e Minimalista: Grafica rilassante, colori tenui, sound design avvolgente ma non invadente, spesso con spazi vuoti che favoriscono la calma.

Il Futuro? Consapevolezza, Gioco e… Costanza!

Sia Luca che Federica sono ottimisti sul futuro di questa integrazione. C’è un interesse crescente, anche a livello europeo, verso la salute mentale e l’uso di tecnologie come i videogiochi per supportarla. La sfida principale, come sottolineato da Marco e Federica, rimane la costanza nella pratica della mindfulness e la necessità di una maggiore educazione su questi temi, sia nelle scuole che nelle aziende. Forse, il cambiamento generazionale nei ruoli dirigenziali, con persone più avvezze al medium videoludico, potrà accelerare questo processo.

In conclusione, l’unione tra mindfulness e gamification apre scenari incredibilmente promettenti per migliorare il nostro benessere quotidiano e lavorativo. Non si tratta di sostituire le pratiche tradizionali, ma di integrarle con strumenti nuovi, accessibili e coinvolgenti.

Vuoi approfondire? Ascolta la puntata completa per scoprire tutti i dettagli e non perderti il podcast “Splendi” di Federica Mezzogori per esplorare ulteriormente il mondo della mindfulness! Trovi tutti i link nella descrizione.

* Il riassunto generato con l’AI potrebbe contenere inesattezze e allucinazioni. Consigliamo di guardare la puntata per verificare l’esattezza di tutte le affermazioni. 

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