Se vuoi capire cos’è un Advergame e hai solamente 30 secondi a disposizione ecco una definizione

Gli Advergame sono giochi progettati con specifiche finalità di marketing o comunicazione. Il termine è un acronimo tra le parole game (gioco) e advertising (pubblicità). 

Questa pagina è una guida dedicata agli Advergame. Ho creato l’indice, che puoi trovare qui sotto, per facilitare la navigazione tra i vari argomenti. L’articolo è aggiornato costantemente da ProjectFun, la prima community italiana sulla gamification. Se sei interessato a queste tematiche e vuoi conoscere altri appassionati del settore puoi unirti al gruppo Facebook

Indice pagina

  1. Cosa sono gli Advergame
  2. Perché sono sempre più diffusi
  3. Benefici e obiettivi marketing
  4. Come realizzare un Advergame
  5. Quali meccaniche di gioco scegliere
  6. Fase di test del gioco
  7. Analytics e KPI da monitorare
  8. Come stimolare la viralità
  9. ESEMPI Advergame
  10. Video e podcast sul tema
  11. Conclusione

Cosa sono gli Advergame

Nella definizione hai scoperto che gli Advergame sono giochi progettati con specifiche finalità di marketing o comunicazione. Gli Advergame non vanno confusi con la gamification o con l’advertising dentro i giochi (in-game advertising). Vediamo quali sono le principali differenze:

  1. La gamification è infatti l’utilizzo di meccaniche provenienti dai giochi in contesti non ludici. Un esempio di gamification è l’Apple Watch che ti fa fare più attività fisica con medaglie, classifiche, sfide e punti. 
  2. L’advertising dentro i giochi è una forma di pubblicità come cartelli stradali o banner negli stadi di calcio presente nei videogame. I cartelloni di Obama in Burnout Paradise o la pubblicità di Mastercard nel gioco di calcio Fifa sono due esempi di in-game advertising. (Immagini qui sotto)

Gli Advergame sono esplicitamente progettati per comunicare un prodotto, un messaggio o i valori del marchio. Non sono dei semplici cartelloni pubblicitari presenti in giochi progettati per l’intrattenimento di massa. Nelle sezioni qui sotto scoprirai che benefici possono portare al marketing aziendale e perché sono sempre più diffusi. 

Perché gli Advergame sono sempre più diffusi?  

I primi Advergame nati prima degli anni 2000 erano rivolti ad un pubblico giovane e spesso minorenne. I videogiochi infatti erano un media non ancora democratizzato e diffuso a macchia d’olio nella popolazione. Con l’avvento degli smartphone e internet ad alta velocità lo scenario è cambiato completamente.

Nel 2022 il 35% della popolazione italiana tra i 4 e i 64 anni ha giocato ai videogiochi, il 44% dei giocatori è donna e il 54% ha più di 25 anni. Il tempo medio di gioco è di ben 8,7 ore ogni settimana. (Fonte) Probabilmente l’amministratore delegato della società in cui lavori passa un sacco di tempo a giocare con lo smartphone. Con il passare degli anni sempre più persone nate negli anni 80, il periodo del boom dei videogiochi, entra nei segmenti demografici ad alto potere decisionale e d’acquisto. Diventa quindi interessante utilizzare il media videoludico, conosciuto molto bene da queste persone.

Benefici e obiettivi degli Advergame

Esistono molti obiettivi di marketing che possono spingere le aziende ad adottare gli Advergame nella propria strategia di comunicazione. Un fil rouge che accomuna i vari Advergame è il coinvolgimento e l’attenzione degli utenti. Oggi viviamo in un mondo ricco di stimoli e di informazioni in cui l’attenzione delle persone è diventato un bene ancora più scarso. I giochi ben fatti riescono a coinvolgere le persone, fanno perdere il senso del tempo e riescono a veicolare valori e messaggi attraverso le loro narrazioni. Ci sono anche altri obiettivi diversi dal mero coinvolgimento che portano a sviluppare gli Advergame: 

  1. Creare un database di potenziali clienti
  2. Raggiungere molti consumatori con contenuti virali
  3. Associare il marchio a valori del gioco
  4. Fidelizzare i clienti 
  5. Aumentare le vendite 
  6. Promuovere o lanciare prodotti o servizi
  7. Fissare nella memoria una marca o un prodotto
  8. Migliorare la customer experience 
  9. Profilare gli utenti e raccogliere dati

Nelle campagne più efficaci gli Advergame sono uno dei punti di contatto con cui i consumatori si interfacciano con i brand. Il gioco può essere infatti uno degli elementi di una strategia trans mediale che coinvolge canali come il punto vendita l’ecommerce, gli influencer o l’app aziendale. La sezione esempi di questo articolo contiene diversi casi studio che approfondiscono il tema.

Come realizzare un Advergame 

L’ideazione e lo sviluppo di un Advergame di successo richiede una combinazione di abilità e conoscenze, tra cui la comprensione delle dinamiche di gioco, la conoscenza del pubblico di destinazione e la capacità di creare un’esperienza di gioco coinvolgente e divertente. Prima di lanciare un Advergame ci sono una serie di fattori da tenere in considerazione:

  1. Obiettivo
  2. Pubblico
  3. Risorse a disposizione
  4. Messaggio da veicolare / Prodotto da promuovere
  5. Integrazione con altri canali 

Un ulteriore aspetto da considerare è il ruolo che l’Advergame deve avere nel customer journey degli utenti. Vuoi sviluppare un gioco per la campagna di lancio di un nuovo prodotto oppure creare qualcosa di evergreen che permane con il passare degli anni? 

Quali meccaniche di gioco scegliere 

Il game design e le meccaniche di gioco sono uno degli aspetti centrali degli advergame. La creazione di un Advergame efficace richiede una comprensione approfondita delle dinamiche di gioco, meccaniche di gioco, la trama e il design. È molto importante scegliere un genere di gioco adatto al prodotto o all’azienda che si desidera promuovere, nonché la definizione dei traguardi e dei premi per gli utenti. Ci sono diversi fattori da considerare nella fase di progettazione che possono influenzare il risultato finale:

Tecnologia ⌚️

Il dispositivo utilizzato dal giocatore per giocare agli advergame ha un peso sulle meccaniche di gioco. Un touch screen di uno smartphone è diverso rispetto alla tastiera del computer che è diversa da un visore in realtà virtuale o realtà aumentata. Anche le dimensioni dello schermo e i sensi utilizzati sono in grado di influenzare l’esperienza e le meccaniche.  

Pubblico 👩‍💼

Il pubblico a cui si rivolge il gioco ha un ruolo centrale nella progettazione delle meccaniche. Solitamente più il pubblico è ampio e variegato meno complesso è il gioco. Una signora di 65 anni, che ha iniziato a giocare con Candy Crush, si troverà in difficoltà con un Advergame simile a Doom in VR. Un ulteriore fattore da tenere in considerazione è la fase del customer journey degli utenti. Ti stai rivolgendo ad un pubblico nuovo che non conosce il tuo marchio oppure a dei clienti fidelizzati?

Risorse a disposizione 💰

Nello sviluppo di un advergame le risorse sono sempre scarse e limitate. Il concetto delle risorse scarse ha molte implicazioni:

  1. Aspettative sul progetto. Non puoi pensare di sviluppare un Advergame simile a Fifa o Call of Duty con budget di 10.000€ o 40.000€. Giochi così complessi in 3D costano milioni di dollari di sviluppo. 
  2. Perfezionismo. Un gioco si può sempre migliorare, soprattutto dopo la raccolta feedback dei primi giocatori. Nel lancio degli Advergame bisogna raggiungere un compromesso tra costi di sviluppo e risultati. 
  3. Efficienza. Il 20% delle cause provoca l’80% dei risultati. Sei sicuro che la grafica 3D e le animazioni siano indispensabili per raggiungere gli obiettivi?  

Esperienza di gioco 🕹

La creazione di un’esperienza di gioco coinvolgente è cruciale per il successo di un Advergame. Ciò richiede la realizzazione di una trama avvincente, di personaggi interessanti e di una grafica accattivante. Inoltre, è importante garantire che il gioco sia facile da giocare e che abbia una longevità sufficiente per mantenere l’interesse degli utenti. Alcune domande utili che puoi porti sono: Quanto deve durare il gioco? L’utente deve poter “salvare” la partita? Il gioco deve avere rigiocabilità oppure è legato ad una specifica iniziativa?

Rischio ⚠️

Non tutti i giochi sono divertenti. Molti giochi annoiano e non raggiungono il break-even point. Per coinvolgere il tuo pubblico non basta inserire delle meccaniche dentro l’Advergame. Un consiglio che puoi seguire è quello di ispirarsi a meccaniche presenti in giochi già esistenti. I giochi di successo hanno già sostenuto ingenti spese di ricerca e sviluppo per capire cosa piace alle persone. 

In sintesi, la creazione di un Advergame di successo richiede una combinazione di abilità e conoscenze, tra cui una comprensione delle dinamiche di gioco, una conoscenza del pubblico di destinazione e un’esperienza di gioco coinvolgente. Solo quando questi elementi sono presenti, un Advergame sarà in grado di raggiungere gli obiettivi pubblicitari e promozionali desiderati e di offrire un’esperienza di gioco positiva agli utenti.

Validare il gioco & Playtest

Il playtesting è un processo critico nella creazione di un Advergame che consente di identificare e correggere eventuali problemi o imperfezioni nella gameplay e nell’esperienza utente. Il playtesting è una parte importante del processo di sviluppo di un Advergame e consente di assicurarsi che il gioco sia divertente, coinvolgente e che raggiunga gli obiettivi di marketing previsti.

Il processo di playtesting può essere suddiviso in diverse fasi, che includono la raccolta di feedback dagli utenti, l’analisi dei dati e la correzione di eventuali problemi identificati. Durante la fase di raccolta dei feedback, i tester giocano al gioco e forniscono commenti sulle loro esperienze, identificando eventuali problemi con la gameplay, la trama o la grafica.

Successivamente, i dati raccolti durante il playtesting vengono analizzati per identificare eventuali tendenze o problemi comuni. Questi dati possono essere utilizzati per apportare modifiche e miglioramenti al gioco, come l’aggiunta di nuove funzionalità o la correzione di eventuali bug.

È importante che il processo di playtesting sia eseguito da una varietà di tester con diverse capacità e background, al fine di avere una visuale completa della qualità del gioco. I tester possono includere utenti casuali, appassionati di videogiochi e persino esperti di marketing, che possono fornire una valutazione del successo del gioco nell’attirare l’attenzione del pubblico di destinazione. Nella fase di test è di fondamentale importanza coinvolgere persone che rispecchiano il pubblico target della campagna.

Statistiche e Analytics 

Il primo fattore da considerare per lanciare l’advergame è l’obiettivo che si vuole raggiungere. Un buon obiettivo è misurabile, rilevante e raggiungibile con le risorse a disposizione. Per misurare l’efficacia degli Advergame è fondamentale implementare una serie di KPI (Indicatori di performance) che fanno capire come sta andando l’iniziativa. Gli indicatori dipendono dal singolo progetto, tuttavia questi sono una buona base di partenza: 

  1. Lead generati 
  2. Numero di giocatori 
  3. Numero di partite fatte
  4. Utenti attivi ogni giorno / mese
  5. Condivisioni
  6. Volume of activity (Livelli superati, Mostri uccisi, Monete raccolte)

Un sistema di analytics permette di monitorare anche eventuali problemi al gameplay. Ti consiglio di integrare gli analytics degli Advergame con i tool che stai già utilizzando come ad esempio Google Analytics o con la Business Intelligence aziendale. In questo modo potrai avere una panoramica più chiara sugli impatti del gioco nei vari canali e punti di contatto del brand.

Viralità Advergame 

Una caratteristica che contraddistingue molti Advergame di successo è la viralità. Ci sono molte componenti che se progettate correttamente possono incentivare la viralità del gioco, provo ad offrirti tre spunti: 

  1. Facilità di condivisione. Gli advergame giocabili da browser tramite un link sono molto più condivisibili rispetto a programmi da installare o app da scaricare. Per inviare il gioco ad un tuo amico basta condividere il link. Le connessioni veloci e gli smartphone di ultima generazione permettono di creare giochi via via più complessi giocabili su browser.
  2. Emozioni. Un gioco in grado di divertire, sorprendere, terrorizzare, meravigliare viene condiviso molto di più rispetto ad un gioco noioso che rientra nei soliti pattern e routine.
  3. Valuta Sociale. Il giocatore sarà orgoglioso di raccontare ai propri amici l’esperienza di gioco? La risposta a questa domanda dipende da com’è strutturato l’advergame. Ci piace condividere con le altre persone il nostro status, i traguardi che abbiamo raggiunto, informazioni utili e le nostre vittorie. Un advergame con meccaniche di gioco in grado di stimolare queste sensazioni avrà più probabilità di essere condiviso.

Esempi di Advergame

Nike React Land

L’esperienza tradizionale di prova delle scarpe in negozio è sempre la stessa da decenni. Nike ha provato a ripensare questa fase della customer experience per il lancio delle React.

Come funziona 🏃‍♂️

Per provare le scarpe da running ti fanno correre dentro a un videogioco simile a Super Mario. Il gioco è semplice, devi continuare a correre nel mondo reale per proseguire con il tuo avatar e hai un pulsante per saltare gli ostacoli. Quando cadi c’è il game over.

Meccaniche di gioco 🎲

  1. Avatar. Quando entri dentro lo store ti viene fatta una fotografia che permette di creare il tuo avatar personalizzato.
  2. Esplorazione React Land. Lo scenario che puoi esplorare attraverso la corsa è stato creato ad hoc per rappresentare gli attributi della scarpa (morbida, leggera e rimbalzante).
  3. Classifica & Punti. Il gioco ha un punteggio che aumenta con l’esplorazione di React Land. Il game over fa finire l’esperienza dentro lo store. Una volta che hai perso ti viene mostrata la tua posizione in classifica.
  4. Elemento condivisibile. Quando esci dallo store ti viene consegnato un video di 10 secondi da condividere nei social. Il video è personalizzato, mostra la tua esperienza dentro lo store.
  5. Tetto di partecipanti. L’esperienza è esclusiva, non possono entrare 100 persone in negozio contemporaneamente.

Advergame Chiara Ferragni: Rescue Matilda

Advergame di Chiara Ferragni in cui dovrai salvare il suo cagnolino Matilda. Il gioco è un platform in cui l’utente veste i panni di Chiara. L’Advergame incentiva gli utenti ad iscriversi alla newsletter e a visitare il sito ecommerce del brand. Il primo passo per poter giocare è l’iscrizione al gioco tramite username e password. Il vantaggio legato alla creazione del proprio profilo è la possibilità di salvare la partita e riprendere il gioco in un secondo momento. L’Advergame ha ottenuto dei risultati interessanti: 350.000 partire giocate da 120.000 utenti in 140 paesi nel mondo. Ben 40.000 persone hanno lasciato il consenso ad iscriversi alla newsletter. Puoi provare il gioco cliccando qui.

Mulino Bianco

Mulino Bianco ha lanciato un Advergame interamente dedicato alle api. Il gioco conta ben 50 livelli ed è interessante poiché ha finalità promozionali ma anche educative. Una volta atterrato nella pagina del gioco compare questo messaggio:

Sei pronto a raggiungere il Mulino fino al livello 50? Ti aspetta una sorpresa!
Scopri tante curiosità dal mondo delle api: quanto vanno veloci? Esistono le api pungitrici? Cos’è la pappa reale? Divertiti a giocare per scoprire queste e altre divertenti notizie sulle api, così preziose per tanti alimenti sulle nostre tavole.

In questo caso l’Advergame cerca di informare il giocatore sulla coltivazione sostenibile e sul ruolo delle api dentro l’ecosistema. Contemporaneamente vengono stimolate le vendite in negozio e raccolti gli indirizzi email dei visitatori. Per non perdere i progressi e per salvare la partita bisogna infatti registrarsi dentro il gioco e lasciare i propri dati. Una volta completati i 50 livelli ricevi 8 coupon da utilizzare in negozio per i prodotti Mulino Bianco.
L’Advergame di Mulino Bianco è stato giocato da più di 400.000 utenti, sono stati completati più di 4 milioni di livelli. Un dato interessante è il fatto che un utente su 5 ha completato tutti e 50 i livelli. Prova il gioco

Worlde New York Times

+10 Milioni di utenti con un Gioco 👾
“Ci sono infiniti modi per fare una dichiarazione d’amore. Josh Wardle, ingegnere britannico residente a New York, ha scelto le parole. Non una banale lettera, una sonetto o un brano neomelodico, ma un gioco enigmistico sviluppato apposta per la sua compagna Palak Shah, fervida appassionata di cruciverba, per ingannare insieme il tempo durante il lockdown. “ HDblog

Qualche mese dopo il New York Times ha acquisito il gioco per una cifra a sette zeri (non dichiarata). Nel giro di qualche mese il giornale ha dichiarato che il gioco ha portato decine di milioni di nuovi utenti e il miglior trimestre di sempre. 

🤔 Come funziona? 
Wordle è molto semplice. Ogni giorno viene selezionata una parola di cinque lettere. L’obiettivo è indovinarla entro sei tentativi senza l’indizio iniziale. Il gioco è una specie di mix tra sudoku e l’impiccato. (Puoi provarlo dal link nei commenti)

🧠 Perché ha successo?
Wordle utilizza diverse meccaniche di gioco e leve motivazionali per coinvolgere gli utenti: 

  • Scarsità e impazienza: ogni giorno viene inserita una nuova parola da indovinare, devi aspettare 24 ore per giocare nuovamente. 
  • Sfida tra utenti: la parola del giorno è uguale per tutti gli utenti. Puoi sfidare gli amici e vedere chi indovina la parola in meno passaggi. (Un pulsante condivisione nella pagina dei risultati ti permette di condividere il tuo score) 
  • Imprevedibilità e curiosità: il gioco viene aggiornato giornalmente con una nuova parola. L’esperienza è sempre fresca e non annoia l’utente. 
  • Avversione alla perdita: giocando ogni giorno vai in serie di vittorie. Smettere di giocare comporta l’interruzione della serie. 

La possibilità di giocare praticamente da qualsiasi dispositivo collegabile ad internet contribuisce alla diffusione del gioco. Gli utenti possono scegliere di giocare da visitatori o di creare un profilo per salvare i propri progressi. Puoi provare il gioco cliccando qui e scoprire l’impatto economico che ha avuto sul New York Times in questo articolo.

Altri esempi

  • “The New York Times Climate Game” è un gioco interattivo creato dal New York Times che mira a sensibilizzare il pubblico sul cambiamento climatico. Il gioco presenta una simulazione in tempo reale della Terra che mostra l’impatto delle emissioni di gas serra sull’ambiente e sulla società. Gli utenti possono prendere decisioni riguardo a come affrontare il cambiamento climatico, sperimentando le conseguenze delle loro azioni. Il gioco mira a fornire un’esperienza educativa e informativa sulle questioni relative al cambiamento climatico e a incoraggiare i giocatori a intraprendere azioni per aiutare a proteggere il pianeta. Dal punto di vista del New York Times l’advergame è stato utilizzato per associare il brand alla tematica della sostenibilità, coinvolgere i visitatori e creare un contenuto virale in grado di raggiungere un pubblico nuovo. Guarda l’analisi

L’articolo è in constante aggiornamento. Con il passare dei mesi verranno aggiunti ulteriori esempi. Se non vuoi aspettare e ti interessano queste tematiche ti consiglio di iscriverti gratuitamente a ProjectFun, la più grande community italiana sulla gamification, serious game e advergame.

Approfondimenti video e podcast

Abbiamo registrato due puntate sugli Advergame nel ProjectFun Show, il primo podcast italiano sulla gamification. Qui sotto trovi gli episodi sul tema. Ti consiglio di seguirci su YouTube o sulla tua piattaforma preferita per i Podcast per non perdere i prossimi episodi. 

Puntata con Samuele Sciacca

Samuele è il fondatore della più grande community italiana per imparare a sviluppare giochi. Ha centinaia di video su YouTube che parlano di game design e un corso su Udemy con migliaia di iscritti. In questa puntata parliamo di alcuni suoi advergame di successo, della sua storia e della situazione di mercato italiana.

Intervista a Nicolò Santin di Gamindo

Perché un’azienda dovrebbe sponsorizzarsi con un videogioco? Si può rendere il mondo un posto migliore giocando? In questa puntata del ProjectFun Show parliamo con Nicolò Santin di Gamindo. Nicolò ha sviluppato advergame per brand che sicuramente conosci: Coca Cola, Chiara Ferragni, Barilla, Banca Mediolanum ecc. La puntata è molto divertente, parliamo di Advergame, imprenditorialità, meccaniche di gioco e molto altro 😀 

Sfrutta al massimo questo articolo

Complimenti! 🎉 Sei arrivato alla fine della pagina.

Probabilmente hai le idee più precise su cosa sono gli Advergame. Questo articolo è in costante aggiornamento, con il passare dei mesi aggiungerò nuovi esempi e approfondimenti. Nel frattempo se hai qualche domanda sugli Advergame contattami pure, qui sotto trovi i miei recapiti 😀

L’articolo che hai appena letto è offerto gratuitamente da ProjectFun, la prima community italiana sulla gamification. Se sei interessato al tema ti consiglio di entrare nel gruppo Facebook per scoprire altri contenuti esclusivi e parlare con altri appassionati del settore. Per trarre il massimo da questo articolo prova a completare una delle seguenti missioni:

  1. ✅  Base leggi l’articolo
  2. Facile commenta l’articolo e racconta qual’è il tuo Advergame preferito. 
  3. Medio sai che esistono anche i serious game? Leggi l’articolo e scopri cosa sono. 
  4. Difficile  immagina di voler progettare il tuo Advergame. Definisci i fattori chiave che ho citato dentro l’articolo.

Se l’articolo ti è piaciuto condividilo con un collega, potrebbe trarne beneficio ❤️

Share This